Perché studiare il latino e il greco?

di Antonio Gramsci   Non si impara il latino e il greco per parlare queste lingue, per fare i camerieri o gli interpreti o che so io. Si imparano per conoscere la civiltà dei due popoli, la cui vita si pone come base della cultura mondiale. La lingua latina o greca si impara secondo grammatica, … [Read more…]

A passo spedito verso una scuola ben poco democratica

di Maria Chiara Acciarini   «E tuttavia non c’è dubbio che in una democrazia, se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la Scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale». L’affermazione di Piero Calamandrei … [Read more…]

Crediamo ancora nell’istruzione pubblica? Uno studio di caso in Piemonte.

di Roberto Albano, Marianna Filandri, Tania Parisi    1. Introduzione Il dibattito degli ultimi anni sui problemi che affliggono il sistema di istruzione in Italia ha spesso focalizzato l’attenzione sugli insegnanti: sulla loro formazione iniziale e i criteri di selezione, sul contratto di lavoro, orari e retribuzioni in particolare, sulla valutazione delle loro attività e … [Read more…]

Verso la fine della scuola pubblica tradizionale? Il caso delle Free schools in Inghilterra

di Enrico Lingua   In Inghilterra, a partire dall’anno scolastico 2011/12, si stanno diffondendo le Free schools, fortemente volute dai Conservatori ed introdotte dal primo Governo di David Cameron per mezzo soprattutto dell’intuizione e del lavoro dell’allora Ministro all’Istruzione pubblica Michael Gove. Per il momento, la policy delle Free schools si applica solo nel territorio … [Read more…]

Contro una democrazia d’investitura e senza contropoteri

di Alessandra Algostino   [1] Innanzitutto una premessa. Il discorso sulla riforma costituzionale non può prescindere nel contesto odierno dalla considerazione dell’Italicum. Inoltre, essa va letta come parte di un processo più ampio di degenerazione della democrazia politica, un processo che annovera fra le sue prime tappe il referendum sulla legge elettorale del 1993 e vede … [Read more…]

Chi difende l’Italicum ha torto

di Guido Ortona   1. Introduzione: il consueto attacco alla democrazia E’ normale che nei periodi di crisi economica (e quindi sociale) prolungata la democrazia sia in pericolo. Lobbies tradizionalmente potenti vedono pencolare le basi del loro potere (è il caso, qui e ora, delle banche toscane, tanto per fare un esempio); e altre meno … [Read more…]

Circoli virtuosi e inclusione politica nel capitalismo democratico. A proposito di “Perché le nazioni falliscono?”

di Silvano Belligni   1. Tra i libri che negli ultimi anni hanno conosciuto un successo globale e che ambiscono a proporsi come strumenti esplicativi irrinunciabili dello stato del mondo attuale, si segnala il volume Why Nations Fail (2012), scritto a quattro mani dall’economista del Mit Daron Acemoglu e dal politologo di Harvard James Robinson … [Read more…]

Il denaro, il debito e la doppia crisi di Luciano Gallino

di Andrea Ciattaglia Il mondo intero, l’Europa, l’Italia sono malati gravi. A pesare sulla loro salute, su di noi abitanti dell’intero pianeta, una doppia crisi di proporzioni immense, mai registrate prima nella storia: quella del capitalismo – sistema economico condannato ormai ad una stagnazione senza fine, mentre l’1 per cento della popolazione mondiale continua ad … [Read more…]

Perché non basta dire di NO

  di Mario Dogliani Cara Alessandra, la tua relazione è certamente ben espressiva dell’impostazione di fondo che il Comitato del NO (quello ci cui facciamo parte) ha dato al suo discorso e alla campagna referendaria. Non posso però non ribadire – in occasione della sua pubblicazione su Nuvole – che pur essendo fermissimamente contrario al … [Read more…]

Presentazione di “Il deficit sistemico nell’Unione Europea”, di Armin Von Bogdandy e Michael Ioannidis

di Mario Dogliani e Francesco Pallante 1 – Del saggio di Armin Von Bogdandy e Michael Ioannidis[1] viene qui presentato solo un profilo parziale: quello che sottolinea le profonde differenze che intercorrono tra i paesi dell’Unione europea dal punto di vista del loro effettivo essere “stati di diritto”. Differenze che, da un lato, inaspriscono gli … [Read more…]

Nuvole n. 52 – ottobre 2015: Su Stato, democrazia, capitalismo

Questo numero di “Nuvole” presenta un florilegio di recensioni dedicate ad alcuni libri che si interrogano, da diversi punti di vista, sul ruolo dello Stato, scelti tra una trentina di opere meritevoli di attenzione e che, a nostro giudizio, possono offrire una piattaforma intellettuale di buon livello per una discussione ordinata che sinora è mancata. … [Read more…]

Lo stato innovatore di Mariana Mazzucato

di Francesco Scacciati Penso che la prima cosa che si debba dire in una recensione di un libro è se è bello o brutto. Questo è bello e interessante. Ha un unico difetto, del quale dirò subito, per poi concentrarmi sui molti pregi. Per ammissione della stessa autrice, si tratta di una versione allungata di … [Read more…]

Piketty e la necessità di “correggere” il capitalismo

di Massimo D’Antoni A distanza di un anno dall’uscita della sua traduzione italiana, ciò che colpisce del libro di Piketty “Il capitale nel XXI secolo” è la dimensione della popolarità raggiunta da un volume non certo di agile lettura, né per dimensione né per complessità del tema trattato. Lo stile accessibile e a tratti brillante … [Read more…]

Partiti e democrazia: un nesso necessario?

di Antonio Floridia Sui partiti, e sulla loro “crisi”, si scrive e si dice molto, anche troppo: anzi, i discorsi ricorrenti sulla “crisi della democrazia” assumono molto spesso come presupposto, più o meno dichiarato, che tale crisi abbia il suo epicentro nell’eclisse dei partiti, nel venir meno del ruolo che essi hanno svolto nel corso … [Read more…]

Viviamo nel mondo più pacifico mai esistito?

di Mario Vadacchino Secondo Steven Pinker viviamo nel mondo più pacifico che ci sia mai stato. In un suo monumentale libro[1] Pinker giustifica questa tesi utilizzando una documentazione sconfinata, argomentazioni convincenti ed un’esposizione particolarmente brillante. Il testo ha avuto ampia diffusione e l’autore ha aperto anche un sito nel quale risponde ai commenti ed alle … [Read more…]

Democrazia progressiva e democrazia odiosa

di Stupendoman   1. Luciano Gallino, uno dei pochi intellettuali che si sono spesi con coerenza e con impegno nella battaglia delle idee contro l’incontrastato dominio del pensiero conservatore, ha sostenuto di recente in una intervista che “non ci sono saggi, libri, testi da contrapporre all’egemonia culturale neoliberale, qualcosa che contrasti la favola dei mercati … [Read more…]

Uno sguardo socialista polanyano sulla crisi

di Federico Repetto Le parole “socialista” e “socialismo” sono inattuali ormai da un paio di decenni: “comunista” per lo meno si usa come insulto, “socialista” e “socialismo” invece semplicemente non si usano. Nonostante la loro storia tortuosa (ma non lo è di meno la storia del termine “liberalismo”), queste parole hanno un significato ben più … [Read more…]

Quanto capitalismo può sopportare la società

Olof Palme Questo il titolo italiano dell’ultima opera di Colin Crouch (Laterza 2014), il cui titolo inglese è invece “Making Capitalism Fit for Society”. Il libro però suggerisce anche l’operazione inversa – adattare la società al capitalismo, almeno nella misura in cui essa può sopportarlo senza gravi danni: “I socialdemocratici … accettano il mercato e … [Read more…]

Due punti di vista sulla nuova fase del capitalismo

di Salvatore Biasco   La prospettiva analitica I libri di Streeck e di Dardot-Laval[1] sono tra i più importanti e ambiziosi tra quelli che hanno volto la loro analisi a capire come l’egemonia neo liberale sia venuta in essere e si sia man mano consolidata ed estesa. Per lo meno, questo è il terreno più … [Read more…]

Il ritorno della Russia: ambizioni, modelli, criticità

di Cristian Collina   Introduzione   Nel 2014 si celebra il venticinquesimo anniversario della caduta del muro di Berlino e il ventitreesimo anniversario dalla caduta dell’URSS. Dall’epoca dei fatti ad oggi lo scenario post-sovietico e post-Guerra Fredda è cambiato più volte: la Russia ha vissuto diverse fasi di crisi e crescita e l’egemonia occidentale a … [Read more…]

BRICS: economie emergenti, società divise

di Vittorio Valli[1]  Quando si guarda retrospettivamente a ciò che è successo negli ultimi decenni nei paesi che vengono comunemente chiamati BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) si trova un indubbio, ma assai diversificato, successo economico, a cui corrispondono tuttavia differenti forme di disagio sociale. Il successo economico è noto a tutti, ma è … [Read more…]

In quale direzione sta andando la Cina?

di Elisa Chinellato Nei primi anni 2000 la crescita cinese è stata invidiabilmente alta, sebbene un poco rallentata dopo lo scoppio della crisi finanziaria globale. Gli indicatori sociali davano importanti segnali di miglioramento nella qualità della vita della popolazione cinese e la povertà aggregata diminuiva, perciò le prospettive di crescita economica erano positive. Allo stesso … [Read more…]

Lo yoga-manager: ritratto del primo ministro indiano Narendra Modi

di Tommaso Bobbio Le elezioni del maggio scorso hanno consegnato all’India un Primo Ministro nuovo, dall’aria dura e determinata, dalle intenzioni chiare di riformare il paese rilanciandone l’economia e modernizzandone le strutture e la società. Narendra Modi, da anni una delle personalità più forti e carismatiche del partito della destra estremista indù Bharatiya Janata Party … [Read more…]

NUMSA, The Working Class and Socialist Politics in South Africa

di Sam Ashman and Nicolas Pons-Vignon   The South African election on the 7 May 2014 marked 20 years since the end of apartheid and the achievement of democracy. The result was hardly surprising, with the African National Congress (ANC) winning 62 per cent of the vote. But the idea of unchanging ANC hegemony is … [Read more…]

Brazil: Social Change from Import-Substitution to Neoliberalism and the ‘Events of June’

di Alfredo Saad Filho   Introduction [1]   Large demonstrations erupted unexpectedly in Brazil in June 2013. The wave of protests lasted until mid-July, and it involved well over one million people in several hundred cities. At an immediate level, the demonstrations spread in response to savage police repression against left-wing demands for the  reversal of … [Read more…]

Trent’anni di storia cinese tra crescita del reddito e delle disuguaglianze.

di Veronica Vercesi La Cina è ancora un paese difficile da definire: c’è chi oramai lo annovera tra le superpotenze, chi apprezza il modello di crescita alternativo a quello occidentale, come molti paesi africani, chi assume atteggiamenti “paternalistici” verso un paese che ancora ha bisogno di essere disciplinato[1]. Sicuramente, dal 1978 in poi, ha subito … [Read more…]

Alcune riflessioni su due decenni di progettualità e pratica politica neoliberista in India

di Matilde Adduci Vi è oggi una narrazione prevalente sull’India, secondo cui quella che è stata definita la più popolosa democrazia del mondo sarebbe altresì una ‘storia di successo’ della globalizzazione. Tale narrazione, che spesso rappresenta l’India come futuro ‘ufficio del mondo’ in virtù del dinamismo del suo settore informatico, si è progressivamente affermata dopo … [Read more…]

Un’ipotesi urbanistica per Torino: dalla Città della rendita alla Città dialogante e solidale

di Claudio Malacrino[1] 1. Vulnerabilità e povertà Attenti analisti e recenti studi invitano a riflettere sul fatto che viviamo in un contesto sempre più contraddistinto da un diffuso senso di vulnerabilità in relazione alla incombente povertà. Un’esperienza – quella della povertà – percorsa già da generazioni recenti di cinquantenni e che, oggi, investe i 40/45enni … [Read more…]