In ricordo di Giulio Poli

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di Francesco e Giulio

 

Ciao nonno,

siamo arrivati ad un arrivederci.

Abbiamo passato vent’anni assieme, per te saranno stati pochi,

per noi è tutto quello che abbiamo.

Sono stati anni intensi e tu hai dato il massimo.

Come nonno non potevamo desiderare di meglio.

Se mai diventeremo nonni speriamo con tutto noi stessi di amare, coccolare, e forse un po’ viziare i nostri nipoti come tu hai fatto con noi.

Come ci intrattenevi tu non lo faceva nessuno.

Ricordiamo le ore passate a chiederti di raccontarci gli scherzi fatti al liceo con i tuoi amici, per divertirci e per vederti tornare ragazzo.

Un altro momento che conserveremo per sempre è quando andavamo sul

balcone dietro casa e lì, contro il muro, ci misuravi , come anni prima, avevi fatto con la zia e il papà.

Nelle tue storie ti ricordavi sempre i più piccoli dettagli ,che potrebbero sembrare insignificanti, ma con i quali riuscivi a trasmettere il calore della tua vita, quasi come se noi fossimo stati li a viverli con te.

Siamo contenti di esserti stati vicini tutta la vita e di aver appreso più che potevamo.

Guardandoti fumare sul terrazzo di Reaglie, riflettevi su cose che potevamo soltanto immaginare: su una vita piena di emozioni, felici o tristi che siano, che però ti hanno reso il nonno che eri e, con tutto l’amore possibile, ci hai istruito, fatto riflettere, ridere, litigare, ma soprattutto ci hai reso le persone che siamo.

Buon viaggio Nonno.